Dove l’acqua canta e la roccia protegge, dimora nel verde dell'Appennino
Foto immobile/Planimetrie
Caratteristiche immobile
Camere: 2
Bagni: 3
Riscaldamento: Autonomo
Tipo Riscaldamento: Radiatori
Combustibile Riscald.: Legna
95 MQ
120 MQ comm.
Stato immobile: Abitabile
Giardino: Privato
Giardino MQ: 2400
Posto auto: 2 posti
Classe ener.: G
Consumo ipe: 465 kwh/mq
Locali: 7
Balcone: SI, oltre 3 balconi
Terrazzo: SI, oltre 3 terrazzi
Cantina: SI
Arredamento: Parziale
Su più livelli
Totale piani: 3
Tot. unità presenti: 1
Cucina: Angolo cottura
Spese condominiali: assenti
Esposizione:
Nord Est Sud Ovest
Allarme
Camino/Caminetto
Fibra Ottica
Piscina
Videosorveglianza
Presentazione
C’è un luogo, nascosto tra le pieghe dell’Appennino, dove la roccia affiora dal terreno come a proteggere ciò che vi è costruito sopra. Una casa, solida e viva, nata nel 1972 e ancora oggi capace di respirare con il bosco che la circonda.
Appena si varca il cancello, il torrente Arpina accompagna ogni passo con il suo mormorio costante. Il parco si apre come un anfiteatro naturale: alberi maturi, radure soleggiate, sentieri che si perdono tra il verde. Al centro, la casa si erge con la sua architettura fuori dal tempo, fatta di linee irregolari e materiali autentici, come se fosse stata scolpita dalla montagna stessa.
Il piano rialzato accoglie con ambienti che si aprono l’uno nell’altro, dove la luce entra generosa dalle finestre e si riflette sul pavimento. Ogni angolo racconta una storia: il camino mobile, le nicchie, le scale interne che salgono leggere, come un invito a scoprire.
Al piano superiore, le camere si affacciano su terrazzi ampi, sospesi tra cielo e bosco. Da lì, lo sguardo abbraccia il parco, segue il corso dell’acqua, si perde tra le cime lontane. I bagni, luminosi e finestrati, conservano il fascino di un tempo in cui ogni dettaglio era pensato per durare.
Sotto la zona giorno, ambienti nascosti offrono spazio e silenzio. Fuori, una veranda ampia protegge una zona pensata per la convivialità: pietra, legno e fuoco si incontrano in un angolo che sa di estate, di risate, di lunghe serate sotto le stelle.
Ma è il parco a raccontare la vera magia. Un mulino ad acqua, ancora funzionante, trasforma il movimento del torrente in energia, come se la natura stessa volesse prendersi cura della casa. Poco distante, una biopiscina si apre come uno specchio tra gli alberi, servita da spogliatoi, bagni, giochi e angoli di quiete. Qui, il tempo non corre: si distende, si adagia, si lascia vivere.
La casa poggia sulla roccia, e lo si sente. Nessuna crepa, nessuna umidità: solo stabilità, sicurezza, presenza. È una dimora che non chiede di essere ristrutturata, ma semplicemente amata. È pronta. Aspetta solo chi sappia ascoltarla.
Questa non è una proprietà. È un luogo dell’anima.
Un rifugio per chi cerca il silenzio, la bellezza, la verità delle cose semplici.
Un angolo di mondo dove ogni stagione ha un colore, ogni mattina un profumo, ogni sera una promessa.
Appena si varca il cancello, il torrente Arpina accompagna ogni passo con il suo mormorio costante. Il parco si apre come un anfiteatro naturale: alberi maturi, radure soleggiate, sentieri che si perdono tra il verde. Al centro, la casa si erge con la sua architettura fuori dal tempo, fatta di linee irregolari e materiali autentici, come se fosse stata scolpita dalla montagna stessa.
Il piano rialzato accoglie con ambienti che si aprono l’uno nell’altro, dove la luce entra generosa dalle finestre e si riflette sul pavimento. Ogni angolo racconta una storia: il camino mobile, le nicchie, le scale interne che salgono leggere, come un invito a scoprire.
Al piano superiore, le camere si affacciano su terrazzi ampi, sospesi tra cielo e bosco. Da lì, lo sguardo abbraccia il parco, segue il corso dell’acqua, si perde tra le cime lontane. I bagni, luminosi e finestrati, conservano il fascino di un tempo in cui ogni dettaglio era pensato per durare.
Sotto la zona giorno, ambienti nascosti offrono spazio e silenzio. Fuori, una veranda ampia protegge una zona pensata per la convivialità: pietra, legno e fuoco si incontrano in un angolo che sa di estate, di risate, di lunghe serate sotto le stelle.
Ma è il parco a raccontare la vera magia. Un mulino ad acqua, ancora funzionante, trasforma il movimento del torrente in energia, come se la natura stessa volesse prendersi cura della casa. Poco distante, una biopiscina si apre come uno specchio tra gli alberi, servita da spogliatoi, bagni, giochi e angoli di quiete. Qui, il tempo non corre: si distende, si adagia, si lascia vivere.
La casa poggia sulla roccia, e lo si sente. Nessuna crepa, nessuna umidità: solo stabilità, sicurezza, presenza. È una dimora che non chiede di essere ristrutturata, ma semplicemente amata. È pronta. Aspetta solo chi sappia ascoltarla.
Questa non è una proprietà. È un luogo dell’anima.
Un rifugio per chi cerca il silenzio, la bellezza, la verità delle cose semplici.
Un angolo di mondo dove ogni stagione ha un colore, ogni mattina un profumo, ogni sera una promessa.
Dove si trova?
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Agente di riferimento
Maria Letizia Menghi
IM-833
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